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mercoledì 14 luglio 2010

Camera 111 La Posta del Cuore

E' confusa e sottosopra.
Marina, si chiama Marina. 
Ha 38 anni e fa la casalinga da quando si è sposata. Nel 1995 lavorava in una importante società di marketing ma lui non voleva che lei lavorasse -non pensi che sia meglia stare coi tuoi figli?- e lei rispondeva -hai ragione...-. Così imparò a ricamargli le cifre sulle camicie (P.S.), a cucinare, stirare in modo impeccabile, fare il soufflè (che è proprio una cosa da gran-signora), cucire gli orli ai pantaloni e altre amene specialità per sbalordirlo.
Gli anni l'anno vista svuotarsi per fare posto ai suoi  contenuti. Per aderire al suo modello. Per sostenere tenacemente una parte.
Questa sera è qui. Vuota, davanti ad una tastiera. Dei pensieri (assai confusi) le volteggiano attorno. Non saprebbe definirne la forma: sono corvi o farfalle?!
Decide di scrivere alla redazione della sua rivista femminile preferita: Moglie Moderna.


Cara Posta del Cuore,
sono una donna confusa e vorrei un consiglio da te che ogni settimana su questa magnifica ed imperdibile rivista dispensi a profusione consigli a noi cuoricini titubanti...
Vivo in un bel paesino delle Marche, in una bella casa con un annesso appezzamento di terreno in cui mi diletto a coltivar alberi da frutta, per le marmellate che faccio con le mie manine e che a mio marito e ai miei bambini piacciono tanto tanto e anche verdure varie per il passatino di verdura e aromi per il brodo e l'arrosto ripieno e cose così. Mi piace occuparmi delle piante mentre mio marito in casa guarda alla tivu' il calcio o il rugby o la boxe o il nuoto o il baseball o il golf o la pallavolo o il badgminton o la pesca di storioni o il tennis o la vela o il fioretto o....lo sci.
Si, mi piace proprio stare con le mie piante.
Amo i miei bambini e la mia vita coniugale pensavo fosse perfetta io, i miei bambini e il mio cucciolone innamorato (è il nomignolo di mio marito!!!) passavamo dei bei momenti insieme, si parlava spesso.
Lui dal salotto mi urlava -amoree la birra, l'hai comprata la birra....cazzoooo non la trovo!-
Ed io dal giardino mentre estirpavo erbacce  - ma cucciolone innamoratoooo è nel ripostiglio accanto all'olio-
E lui, con un sorriso innamorato-atoato (lui mi guarda sempre con quello sguardo innamoratoatoato) -..grrrr...portamela che è quasi la fine del primo tempo, cazzo!" (ed io quando sento la sua voce tenera dirmi quel gioia non restisto) ed inginocchiata con le mani nella terra mi alzavo, toglievo i guanti, percorrevo il vialetto, mi cambiavo le scarpe, scuotevo dal grembiule e dalle gionocchia la terra, mi ravvivavo i capelli entravo in cucina, percorrevo il corridoio, accendevo la luce, setacciavo i prodotti sullo scaffale ed -eureka!- agguantavo la birra e ravvivandomi nuovamente i capelli tornavo in corridoio e svoltavo a destra verso il salotto dove tu stavi morbidamente acciambellato sul divano.
Io, un sorriso raggiante cucito sul volto -cucciolone mio ecco la tua birra-.
..........-nooooooo cazzooooo l'avevo detto che Ferrara non capisce un cazzo! A vendere budini lo devono mandare. ma a calci inculo............- (nel mentre arpionava la lattina e se la ingollava).
Si, vero! Un uomo di poche parole il mio P. (uso solo la sua iniziale per non farmi scoprire, sà) ma tanto tanto innamorato ed io pure e ci capivamo alla perfezione anche senza parlarci...proprio tanto innamorati-ati-ati.
Ma ora ho delle incertezze perchè in paese hanno aperto una piccola erboristeria. 
E' un negozietto angusto, vi si accede da una robusta porta di legno, devi spingere forte e appoggiarti quasi col corpo su di essa per entrare. La luce è calda e soffusa e predomina il profumo di muschio bianco, inebriante.
E c'è lui, Vi (non dico il nome completo sempre per non farmi scoprire) ...è un uomo alto dalle larghe spalle e mi parla della passiflora incarnata e dei suoi effetti sulla tachicardia, delle radici di rhodiola per la tristezza, dell'olio di rosa mosqueta perchè il viso sia luminoso e....io ascolto la sua voce (dall'accento partenopeo ammaestrato) scivola addosso e si insinua in ogni infinitesimale vuoto attorno a me ed io starei ore ma anche mesi o anni o la vita intera ad ascoltarlo, immersa nei suoi occhi scuri attorno ai quali si dipana una mappa di piccole rughe che aggiungono significati ai suoi sguardi.
E l'altro giorno, proprio per mostrarmi come si stende l'olio sulla pelle (così ha detto lui), mi ha preso la mano e l'ha cosparsa d'olio, scorreva coi polpastelli il dorso della mia mano quando il suo palmo intero dal polso mi è scivolato sul dorso e le sue dita si sono intrecciate tra le mie. Perfettamente.
E i suoi occhi si sono impiantati dentro i miei.
Perfettamente.
E io...
ho preso
il sacchetto
della spesa
ho cercato
di inghiottire
la saliva
e sono  corsa
col viso in fiamme
verso
casa...
...mi attendevano le mie amiche per il the...

Così, mentre fingevo di chiacchierare con le mie amiche e ridevo alle battute della  simpaticissima C. ed alle storie dei suoi amanti (lei si che piace tanto agli uomini!) guardavo il mio cucciolone immobile sul divano con la sua birra in mano, silenzioso come un cactus ma così innamoratoatoato e mi sentivo in colpa per aver sentito il cuore tremare insieme alle ginocchia mentre Vi intrecciava le sue dita tra le mie e i suoi occhi si conficcavano nei miei.
Forse devo smettere di curarmi della parte dell'orto in cui coltivo le erbe officinali. 
Forse...
Però ogni volta che passo davanti a quella porta di legno robusto mi tremano le ginocchia.
Cosa devo fare? Mi aiuti lei...

Dubbiosatremante66

9 commenti:

  1. Juventino...me lo dovevo immaginare...

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  2. Cara Dubbiosatremante66, il consiglio che mi sento di darti è il seguente: non trascurare il tuo orto, curalo e predisponilo per nuove colture; recati in erboristeria ed acquista dei semi di rabarbaro; piantali con amore, irriga pazientemente la terra e una volta che la pianta sarà cresciuta asportane le foglie; utilizzale in cucina come meglio ti pare ma, ricorda, esclusivamente per tuo marito giacché, in dosi eccessive e prolungate, producono intossicazioni mortali.
    Tua Moglie Moderna

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  3. Mia cara amica Dubbiosatremante66, vorrei consigliarLe una piantina niente male per quella specie di uomo che giace nel suo salotto: qualche fogliolina di Digitalis Purpurea e, magicamente, (officinalmente)... potrà farsi oliare ogni orefizio dal signor Vi. Con affetto, la Sua cara amica 'Ptica

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  4. @Totò: Non avevo letto il tuo commento, preoccupante che abbiamo pensato entrambe ad un metodo veloce e naturale per l'eliminazione del coniuge?! -.-

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  5. @Totò e Maraptica: però, conoscete delle belle "ricette naturali"! :-)
    Io a DT66 consiglierei di uscire piu' spesso e magari andare in erboristeria e scoprire altro (sperando di trovare in bottega l'erborista e non la sua commessa)

    @Baol: eh si...juventino (ma milanista o interista o laziale o barese avrebbe cambiato le sorti della nostra dubbiosa66?!!) Chissà...:-)

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  6. In alcuni casi i soggetti sarebbero molto più disponibili all'ascolto.

    Anche se qui mi preoccupa stare visto che è bazzicato da killer, dovrò entrare con maggior circospezione mi sa...

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  7. @Baol: Puoi stare tranquillo finchè non ti inviterò a cena! ;)

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  8. Baol col cappello a falde larghe gli occhiali da sole ed il bavero alzato18 luglio 2010 alle ore 23:25

    Ormai, dopo aver letto, valuterei e pondererei molto una eventuale offerta...

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Vediamo se la Camera è libera :-)